PROVVEDIMENTO 15 febbraio 201029 aprile 2010 |
PROVVEDIMENTO 15 Febbraio 2010 - Trasparenza Bancaria
Recepimento della direttiva sui servizi di pagamento. (10A02311) (GU n. 49 del 1-3-2010 - Suppl. Ordinario n.40)
E' un malloppone di 175 pagine con richiami a leggi, decreti, disposizioni, circolari, provvedimenti, T.U., T.U.F, CICR, UIC, leggi, decreti legge ... E la chiamano trasparenza? Quanto riportato qui sotto, è un semplice "copia/incolla" di alcune righe delle prime pagine del documento sulla trasparenza redatto dalla Banca d'Italia e pubblicato sulla G.U. n. 49 del 01/03/2010 (quindi con valore legale).
Alle pagg. 1 e 2. (Trasparenza. Quando SI e quando NO).
... (omissis) ...
Secondo quanto previsto dall'articolo 23, comma 4, del T.U.F., le disposizioni non si applicano ai servizi e alle attività di investimento né al collocamento di prodotti finanziari (1) e alle operazioni e servizi che siano componenti di prodotti finanziari, sottoposti alla disciplina della trasparenza prevista dal medesimo T.U.F., salvo che si tratti di operazioni di credito al consumo disciplinate ai sensi del titolo VI, capo II, del T.U.
Conseguentemente, le presenti disposizioni:
a) non si applicano ai servizi e alle attività di investimento come definiti dal T.U.F. e al collocamento di prodotti finanziari aventi finalità di investimento, quali, ad esempio, obbligazioni e altri titoli di debito, certificati di deposito, contratti derivati, pronti contro termine:
... (omissis) ...
Pag. 3 (Vuoi la trasparenza? La banca/finanziaria stabilisce se sei il tipo di cliente che la merita. Se non lo eri e lo sei diventato, devi richiederla).
... (omissis) ...
Alcune previsioni delle presenti disposizioni si applicano esclusivamente nei rapporti con i consumatori o con i clienti al dettaglio. La qualifica di "consumatore” o di “cliente al dettaglio” dei singoli clienti viene rilevata dagli intermediari prima della conclusione del contratto. Successivamente alla conclusione del contratto gli intermediari sono tenuti a cambiare la qualifica del cliente, qualora ne ricorrano i presupposti, solo se questi fa richiesta.
... (omissis) ...
Tornando al fatto delle 175 pagine, è chiaro che ciò serve a creare confusione (come il documento di trasparenza, normalmente di diverse pagine, nel quale vengono riportate condizioni, valute, tassi ed altro relativi a servizi che la maggioranza dei clienti non useranno mai, generando nei clienti stessi uno stato di totale confusione e prostrazione mentale). La trasparenza è nella semplicità, cosa che in questo documento assolutamente non c'è. L'unica cosa chiara è che la trasparenza è opaca nel caso degli strumenti finanziari. Cosa significa? Significa che se la banca o la finanziaria ti rifilano dei titoli spazzatura, non puoi lamentarti, in quanto in questo caso la trasparenza non si applica. Se qualcuno volesse contribuire alla decriptazione di tutto questo provvedimento, lo ringrazio sin da ora, in quanto la lettura di un simile polpettone è un lavoro improbo per una sola persona.
Volete divertirvi?
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